PACCHETTO PREVENZIONE CARDIOLOGICA
Il “pacchetto “ di prevenzione cardiologica in età pediatrica ha un suo razionale nel rapporto esistente tra attività sportiva e morte cardiaca improvvisa.
Infatti, sebbene più raramente che negli adulti che hanno un’ incidenza di morte cardiaca improvvisa pari a 1 per 1000 per anno, la morte cardiaca improvvisa si verifica anche in bambini apparentemente sani oltre il primo anno di vita, fascia in cui si registra un’incidenza tra 1 e 1.5 per 100.000 per anno.
Molti casi di morte cardiaca improvvisa avvengono durante l’attività sportiva ed alla base di questi tragici eventi ci sono una serie di anomalie che possono riguardare sia la struttura anatomica del cuore che l’ attivazione elettrica ed il ritmo cardiaco.
Alcuni esempi di anomalie strutturali del cuore, che se non riconosciute possono determinare la morte improvvisa durante l’attività sportiva, sono le anomalie di origine delle arterie coronarie ( una delle arterie coronarie origina dal “posto sbagliato” e durante l’attività fisica può non essere in grado di svolgere pienamente la sua funzione che è quella di portare più ossigeno al muscolo cardiaco), altre condizioni sono le miocardiopatie che consistono in una malattia del muscolo cardiaco (miocardio) che ne compromette la funzione. Queste condizioni non sono diagnosticabili ad una visita clinica, ma possono essere riconosciute con un‘ ecocardiografia.
Ci sono poi altre situazioni in cui la struttura anatomica del cuore è normale, ma la presenza di anomalie della cellula miocardica può provocare aritmie cardiache pericolose per la vita. Queste condizioni predisponenti ad aritmie gravi possono essere riconosciute con l’elettrocardiogramma standard.
L’esecuzione di una visita cardiologica pediatrica con elettrocardiogramma ed ecocardiografia rappresenta pertanto un insieme di indagini in grado di svelare le malattie cardiache occulte, che diventano sintomatiche e pericolose nelle situazioni di maggior sollecitazione cardiaca, come l’attività sportiva.
L’ecocardiografia inoltre consente di riconoscere alcune cardiopatie cosiddette “minori”, che non hanno conseguenze tragiche, ma che richiedono comunque una gestione e, a volte, un trattamento nel corso della vita.
Pertanto, in un’ottica di prevenzione cardiovascolare individuale, una valutazione cardiologica pediatrica con elettrocardiogramma ed ecocardiografia rappresenta attualmente il metodo più efficace per l’accertamento di una normalità cardiaca.